L'e-learning ha offerto la possibilità di apprendere attraverso l'uso della tecnologia, consentendo lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati e accesso a comunità di apprendimento distribuite e dislocate dal punto di vista spaziale e temporale.
Elliott Masie, esperto di e-learning e di tecnologie, definisce l'e-learning come "l'uso della tecnologia per progettare, distribuire, selezionare, amministrare, supportare e diffondere la formazione". In sostanza, la "e-" che sta per electronic potrebbe anche assumere il significato di experience poichè i fondamenti dell'e-learning risiedono nella partecipazione attiva dei discenti ad attività che lo coinvolgano e che sono rilevanti per l'obiettivo formativo prefissato: problem solving, critical thinking, solution retrieving, etc.
Le piattaforme e-learning che utilizzo per l'erogazione dei miei percorsi formativi sono basate sul Software Moodle, un CMS (Course Management System), cioè un software Open Source (sotto la licenza GNU/GPL) pensato per creare classi virtuali che permettano efficaci e coinvolgenti esperienze di apprendimento in rete. La sua caratteristica principale è quella di basarsi su principi pedagogici molto solidi, su una filosofia ben precisa, il Costruzionismo sociale, adattata e interpretata per esaltare le potenzialità didattiche della rete.
Le mie aule virtuali:
Apprendere
Online
(ambiente dedicato
all'erogazione di corsi di
formazione universitaria o
rivolti alla formazione dei
docenti della scuola)
Aula
Virtuale del Vittorio
Emanuele
II
(ambiente di apprendimento
rivolto agli studenti e ai
docenti della mia scuola)