Il testo narrativo - espressivo

Nel testo narrativo l’autore cerca di divertire, insegnare qualcosa, raccontare una vicenda, provocare emozioni e sensazioni nel lettore.

È chiamato “narrativo” perché l’autore narra la storia di persone, luoghi, avvenimenti. Questa storia può essere soggettiva (quindi riguarda l’esperienza di vita dell’autore) oppure oggettiva (quindi riguarda un avvenimento che l’autore non ha vissuto in prima persona) e può essere reale o inventata.

Sono testi narrativi:

  • gli articoli di cronaca (dove sono usati soprattutto il presente e il passato prossimo),
  • i racconti di fatti storici (dove sono usati soprattutto i tempi storici, come l'imperfetto, il passato, il trapassato)
  • le biografie e autobiografie (dove sono usati sia il presente sia i tempi passati),
  • i racconti,
  • i romanzi.

 

In un testo narrativo, l'autore:

  • parla di un luogo e di un tempo ben preciso,
  • racconta la storia di un personaggio o di più personaggi che hanno vissuto la stessa vicenda,
  • descrive gli eventi legati tra loro che portano ad alcuni cambiamenti,
  • fa capire cosa è successo prima e dopo la vicenda per i cambiamenti avvenuti.

 

 

 

Un tipo particolare di testo narrativo è il testo espressivo. In questo testo, l’autore esprime le sue sensazioni o i sentimenti del protagonista. Lui cerca di coinvolgere il lettore e attirare la sua attenzione.

L’autore usa un lessico semplice, un registro informale e soprattutto il presente e il passato prossimo.

 Sono testi espressivi:

  • il diario,
  • la lettera,
  • il testo di una canzone,
  • una poesia.